Split - Di M. Night Shyamalan (2016)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Casey Cooke è un'adolescente timida. Dopo essere stata invitata a una festa di compleanno, accetta un passaggio a casa dal padre della sua compagna di classe Claire, che porta anche l'amica di Claire Marcia. Mentre le ragazze aspettano in macchina, Kevin Wendell Crumb, un uomo che soffre di disturbo dissociativo di identità (DID), picchia il padre lasciandolo incosciente, prima di rapire le tre ragazzine.
Preso da solo, e tralasciando il finale, Split è un buon film, dove il thriller sconfina nella malattia mentale. Un grande James McAvoy (Kevin), spalleggiato a dovere dalla ormai più che una promessa Anya Taylor-Joy (Casey), fa il resto. Considerando invece che questo film è l'anello di congiunzione tra Unbreakable e Glass, devo dire che mi spiace un po' che il bravo regista statunitense di origini indiane, si sia lasciato abbindolare dal trend supereroistico ormai dilagante.
Taken alone, and leaving aside the ending, Split is a good movie, where the thriller is merged with mental illness. A great James McAvoy (Kevin), backed up properly by the now more than a promise Anya Taylor-Joy (Casey), does the rest. Considering instead that this film is the link between Unbreakable and Glass, I must say that I am a bit sorry that the good American director of Indian origins let himself be eaten by the now rampant superhero trend.
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