Posthumous - Di Lulu Wang (2014)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)
Frustrato per la sua mancanza di successo, l'artista Liam Price distrugge il suo lavoro davanti a una galleria di Berlino. Tuttavia, quando sviene essendo ubriaco, un senzatetto ruba le sue cose. Quest'ultimo viene trovato morto con i disegni di Liam e tutti credono che sia Liam e che si sia ucciso. Quando Liam si rende conto che la sua arte vale di più dopo la sua morte, escogita un piano elaborato per fare soldi con la sua presunta morte. Nel frattempo, una giornalista americana decide di scrivere una storia sulla vita di Liam, il che mette a repentaglio il suo stratagemma.
Nonostante la presenza di una coppia di protagonisti che di lì a poco diventeranno giovani attori molto richiesti, e un resto del cast fatto comunque di buoni attori non statunitensi, il debutto sul lungometraggio della regista statunitense nata in Cina (fidanzata con l'anche lui regista Barry Jenkins, e che ha conosciuto il successo con il film seguente, The Farewell), è un film pieno di clichés, troppo sdolcinato e poco divertente, per non parlare dell'espediente iniziale, di certo non una novità.
Despite the presence of a couple of protagonists who will soon become highly sought-after young actors, and a rest of the cast made up of good non-US actors, the feature film debut of the female American director born in China (engaged to the colleague Barry Jenkins, and who has known success with the following film, The Farewell), is a film full of clichés, too cheesy and not very funny, not to mention the initial gimmick, certainly not new.
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