One on One - Di Kim Ki-duk (2014)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)
Il 9 maggio, una ragazza delle superiori di nome Oh Min-ju viene brutalmente assassinata. Successivamente, i sette sospetti vengono cacciati da sette membri di un gruppo terroristico chiamato "Shadow".
Sbaglierò sicuramente, perché riuscire a comprendere del tutto il regista coreano non è mai stata una cosa facile, ma questo One On One mi è parso delirante in un modo impossibile da apprezzare. Il confine tra violenza gratuita e quella fine ad uno scopo comunicativo è sempre molto labile, ma qua mi è parsa del tutto gratuita. Il regista ha dichiarato che si è ispirato ad un fatto di cronaca, e che nessun giornalista se n'è accorto: magari è un qualcosa del quale noi non siamo al corrente, fatto sta che ritengo questo film non indispensabile.
I will certainly be wrong, because being able to fully understand the Korean director has never been an easy thing, but this One On One it seemd to me delusional in a way impossible to appreciate. The border between gratuitous violence and that used to a communicative purpose is always very blurred, but here it seemed completely free. The director declared that he was inspired by a true story, and that no journalist has noticed it: maybe it is something we are not aware of, the fact is that I consider this film not essential.
Nessun commento:
Posta un commento