No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20220317

E Dio creò la donna

Et Dieu... créa la femme - Di Roger Vadim (1956)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Juliette è un'orfana di 18 anni a Saint-Tropez, in Francia, con un alto livello di energia sessuale. Non fa alcuno sforzo per frenare la sua naturale sensualità: sdraiata nuda nel suo cortile, abitualmente togliendosi le scarpe e camminando a piedi nudi e ignorando molti vincoli della società e le opinioni degli altri. Questi fattori provocano scalpore e attirano l'attenzione della maggior parte degli uomini intorno a lei. Uno dei corteggiatori è il molto più anziano e ricco Eric Carradine. Vuole costruire un nuovo casinò in città, ma i suoi progetti sono bloccati da un piccolo cantiere navale sul tratto di terra di cui ha bisogno per lo sviluppo; il cantiere è di proprietà della famiglia Tardieu. Antoine, il figlio maggiore dei Tardieu, torna a casa per il fine settimana per discutere della situazione e Juliette aspetta che lui la porti via con sé quando ripartirà. Antoine non ci pensa nemmeno, lasciando la città senza di lei. Stanchi delle sue buffonate, i tutori di Juliette minacciano di rimandarla all'orfanotrofio. Per tenerla in città, Carradine implora Antoine di sposarla, proposta della quale lui ride, ma il suo ingenuo fratello minore Michel, segretamente innamorato di Juliette, accetta la sfida e si propone a Juliette. Nonostante sia innamorata di suo fratello maggiore, lei accetta.

Detto della curiosità di vedere "dipinta" una Saint-Tropez rurale e operaia, prima del boom economico, il film in se stesso non è eccezionale, in quanto a trama e dinamiche. Ma tenendo conto che è del 1956, è innegabile il devastante sex appeal della Bardot, esposto in tutta la sua potenza, in barba alle convenzioni dell'epoca.

Said of the curiosity to see a rural and working-class Saint-Tropez "painted" before the economic boom, the film itself is not exceptional in terms of plot and dynamics. But taking into account that it is from 1956, Bardot's devastating sex appeal is undeniable, exposed in all her power, in defiance of the conventions of the time.

Nessun commento: