Imago Mortis - Di Stefano Bessoni (2008)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)
Bruno, uno studente della fatiscente FW Murnau Film School, si imbatte nel tanatoscopio, un antico strumento di morte. Lo strumento, ideato dallo scienziato Girolamo Fumagalli (vagamente e molto liberamente ispirato alla reale figura storica di Athanasius Kircher), immortala su una lastra l'ultima immagine vista dalla retina della vittima. Gli insegnanti della scuola, guidati dalla contessa Orsini, sono coinvolti in un complotto segreto riguardante lo strumento.
Visto principalmente perché debutto cinematografico come attrice di Oona Chaplin (nel cast, come è poi capitato spesso, anche la madre, Geraldine, sempre spettacolare), questo film dell'italiano Bessoni, collaboratore di Pupi Avati, specializzato maggiormente come illustratore ed animatore in stop-motion, è un'opera evidentemente artigianale, che denota buona volontà, ma parecchi limiti. Insomma, una roba che consiglio solo ad appassionati con molto tempo a disposizione, o a maniaci come me.
Seen mainly because Oona Chaplin's film debut as an actress (in the cast, as has often happened, also her mother, Geraldine, always spectacular), this film by the Italian Bessoni, collaborator of Pupi Avati, specialized more as an illustrator and animator in stop motion, is evidently an artisanal work, which denotes good will, but several limits. In short, a stuff that I recommend only to enthusiasts with a lot of time available, or to maniacs like me.
Nessun commento:
Posta un commento