Purgatorio - Di Roberto Rochín (2008)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)
All'inizio del 20esimo secolo, il Messico sta vivendo un periodo difficile, quando Bonfilio e suo padre si avventurano verso nord in cerca di un futuro migliore. Anche se i due uomini sono costantemente in disaccordo, Bonfilio mette a posto le cose quando torna a casa per un'ultima visita alla sua famiglia. Nel frattempo, il becchino Demetrio e la prostituta Lucia si rendono conto che il loro amore è irrealizzabile, e l'anziano proprietario terriero Don Julio si perde in un mare di disperazione dopo che il suo matrimonio di convenienza giunge a una fine amara.
Arrivato al film in questione per errore (ne cercavo un altro con lo stesso titolo), non consiglio di perderci tempo: ispirato ai racconti di Juan Rulfo, prova a dipingere un Messico di inizio 1900 con una fotografia "smarmellata" e enfasi da telenovela.
Arrived at the film in question by mistake (I was looking for another one with the same title), I do not recommend to wasting time for it: inspired by the stories of Juan Rulfo, try to paint a Mexico of the early 1900s with a bad cinematography and a telenovela's emphasis.
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