No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20071016

io e i Metallica - capitolo 3




La fine del 1984 e l'inizio del 1985 fu un periodo complicato per me. Finite le superiori, visti gli sforzi che avevano fatto i miei, non me la sentivo di gravare ancora sulle loro spalle, per cui decisi di andare a fare il militare prima possibile per poi trovarmi un lavoro ed affrancarmi dalla famiglia. Non che bramassi andare sotto le armi, ma a quel tempo fare l'obiettore di coscienza, o il servizio sociale, non era così semplice come negli ultimi anni prima della definitiva abolizione della leva obbligatoria; il periodo era molto più lungo, e a volte si rischiava perfino la galera. Comunque andasse, non ti guardavano bene quando tornavi. L'università mi sarebbe piaciuta, soprattutto per rimediare allo sbaglio delle superiori (avevo fatto una scuola "tecnica", mentre ero palesemente portato per l'umanistica), ma mi sarebbe sembrato di rubare qualcosa. Avevo visto mio padre fare anche quattro lavori insieme, quindi fui irremovibile, nonostante i miei genitori mi assicurassero che avrebbero provveduto al mio mantenimento agli studi.

Per farla breve, la decisione fu accettata ma creò tensione, spesso c'erano litigi, quindi accettai di fare domanda per il corso Allievi SottoUfficiali. Perchè ripenso a tutto questo? Ecco perchè: quando cominciai ad interessarmi e a reperire notizie (non ci dimentichiamo che non c'era internet all'epoca) sui Metallica, seppi che erano già venuti a suonare in Italia nel 1984, a Milano, subito dopo l'uscita di Ride The Lightning; nel 1985 tornarono, e naturalmente in quale periodo potevano suonare? Ma naturalmente in uno dei tre giorni nei quali io ero a Bologna alla visita del corso A.U.C.! Così, per la seconda volta, mi persi uno dei già leggendari live act dei Metallica. Rockerilla dipingeva la loro carica dal vivo come simile a un qualcosa di straordinario; mi ricordo che un reportage da un festival estivo diceva qualcosa tipo "nonostante i californiani abbiano in promozione un album molto meno veloce del loro debutto Kill 'em All, dal vivo continuano a suonare i loro pezzi a 160 km/h".


E niente. Dopo un aspro litigio con mio padre, per motivi politici, in maggio cominciai a lavorare in fabbrica, e in settembre, dopo una breve vacanza in Sardegna (traghetto/vespa/tenda ma soprattutto tantissime canne), essendo stato escluso dalla selezione Allievi Ufficiali di Complemento, partii per la naja da soldato semplice. Alla fine del CAR mi regalai Live After Death degli Iron Maiden, un live talmente artefatto da risultare deludente. Ormai niente reggeva più il confronto.


to be continued

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