No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20071012

l'isola che non c'è




La mappa e la bandiera che vedete nelle immagini allegate sono la mappa e la bandiera di una nazione che non esiste, il Kurdistan. I Curdi davano fastidio un po' a tutti nella zona (se osservate bene, l'area omogenea linguisticamente e in fatto di religione "sconfina" in Turchia, Siria, Irak e Iran), ma improvvisamente sono diventati "strategici" al momento dell'invasione dell'Irak da parte delle forze americane, ovviamente coadiuvate dall'Alleanza per l'Esportazione della Democrazia, perchè con loro il nord dell'Irak si è tranquillizato, addirittura trovando un'intesa tra i due partiti storicamente rivali.




Ma ai turchi prudono le mani. Ora, non essendo in Turchia, non posso sapere se realmente il PKK (partito del lavoratori curdo) sia dalla parte della ragione o da quella del torto, ma la storia ne ricorda molte altre, dove la ragione si perde nella notte dei tempi e dove a mio parere occorrerebbe un po' più di pragmatismo e un po' meno avidità. Fatto sta che la Turchia, dopo la polemica della quale abbiamo parlato qui, e visto che la mozione è passata, ha preso la palla al balzo e, ancora una volta con un comportamento che ricorda da vicino quello dei bambini dell'asilo, dice "ok, voi mi date del genocida, e io invado il Kurdistan". La scusa del terrorismo sta facendo scuola, evidentemente, e potrebbe diventare pericolosissima. Ancora una volta, gli USA si troverebbero in grossa difficoltà, perchè sono per così dire alleati sia dei turchi, sia dei curdi, per ragioni di convenienza, via via che si presenta un problema.




Alcuni articoli sulla questione qui, qui, qui, qui, qui, e qui.

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