Questo articolo sull'ampliamento del museo del Prado di Madrid mi ha fatto tornare in mente uno dei miei innumerevoli progetti. Sono stato a Madrid una volta sola, per un fine anno, con tre amici, e per una serie di motivi non sono riuscito ad andare al museo. Ci tenevo: non sono un esperto di pittura, ma mi piacciono i musei e i quadri di alcuni artisti, e mi piace andare a vederli dal vivo. Non nego che ci tengo a vedere Il giardino delle delizie (foto) di Hieronymus Bosch perchè mi fa impazzire e non nego che conosco questo quadro perchè un particolare era la copertina di un disco pazzesco dei Celtic Frost, Into The Pandemonium. Ma anche diverse cosette di Goya, per dire. Quindi, al ritorno dall'imminente viaggio in Centro America, prima di ripartire per il Sud (America), ho intenzione di prendermi 3-4 giorni infrasettimanali, un volo low cost per Madrid, prendermi una stanza in un albergo (per trattarmi bene, dopo molti ostelli) vicino al Prado, e passare almeno 2-3 giorni dentro al museo madrileno. E, vi prego di credermi, non lo faccio per farvi credere di essere un intellettuale: voglio solo vedere come si manifesta la sindrome di Stendhal e vedere se è vero che noi italiani ne siamo immuni.
4 commenti:
Due giorni per il Prado è il minimo sindacale.
E neanche io voglio fare l'intellettuale, 'o sai.
Al Prado (ma anche a Madrid in generale) c'ho lasciato il cuore!!!
posso venì pur'io?
grandi opere di bosch le ho viste in belgio. ch dire... un artista sicuramente toccato dalla "grazia".
m.
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