Oggi i quotidiani non sono in edicola, ma l'edizione di Repubblica on-line è aggiornata. Il titolo principale in questo momento è dedicato alle elezioni locali inglesi:
Elezioni GB, disfatta Brown. Il Labour è il terzo partito
Conservatori al 44%, Liberaldemocratici al 25%, Laburisti al 24%.
Riflessione molto superficiale alla luce dei risultati italiani e inglesi: lo spostamento al centro della sinistra di governo cominciò con Blair (foto), si chiamava "terza via". Non è che l'onda si è esaurita, e sopravvive solo dove il centro-sinistra riesce a caratterizzarsi con una politica forte a livello di diritti civili, buone politiche giovanili e rifiuto della guerra (leggi: Spagna)?
3 commenti:
La grande incognita adesso è: sarà davvero possibile passare (o tornare?) dalla terza via allo zapaterismo?
Forse il triste destino di partiti di sinistra in paesi tradizionalmente conservatori come Italia, Francia e Regno Unito è proprio quello di tendere sempre più verso il centro, per assecondare la maggioranza dell'elettorato. Quanto sarebbe comprensibile oggi una nuova virata progressista a quegli elettori francesi, italiani e britannici che non hanno una particolare tendenza politica?
Solo la terza via di Blair ha assicurato dieci anni di governo laburista, e in Francia sembra che i socialisti sappiano captare i voti "di protesta" alle Amministrative, ma quando si tratta di andare alle Presidenziali è quasi sempre stata tutta un'altra musica.
Dubito che in questi paesi il ciclo politico della terza via sia destinato a concludersi nel giro dei prossimi cinque anni, anche se spero ardentemente di sbagliarmi.
...e non è tutto, nel pomeriggio aspettiamo i risultati delle elezioni per il sindaco di Londra, e c'è il forte sospetto che vada a finire come a Roma... nonostante si sia ricandidato un sindaco uscente (Ken Livingstone, ne parlammo qui) che a detta di molti amici britannici non avrebbe potuto fare meglio.
La gente è preoccupata, ha paure viscerali (recessione, immigrazione, terrrorismo), e la destra intercetta meglio queste paure, ovunque.... e intanto si fa poco o niente per quello che sarà il problema più grande per le generazioni future, il cambiamento climatico globale.
sono daccordo con tutti,anche se rimmango dell'idea che la sinistra deve fare la sinistra.
non mi sento un estremista,ma non si possono confondere anni di storia e lotta solo per intercettare qualche voto al centro.
sono sicuro che l'epoca del centrosinistra non sia morta del tutto,ma che bisogna tornare ad ascoltare la gente comune senza rimanere nello snobismo che ci ha isolati negli ultimi anni.altrimenti si rischia di copiare gli altri e continuare a perdere quell'identità che ci differenzia.
a scuola come in politica,la gente che copia alla fine viene sempre sgamata.
i temi su cui insistere e lavorare non mancano:scuola,precariato,sanità,evasione fiscale,giustizia,globalizazione,solidarietà,ambiente,lotta contro poteri forti come mafie, banche,assicurazioni,petrolieri etc..etc..etc...sono tutti temi che il centro sinistra a ignorato(forse volutamente)e che hanno portato le gente a non credere più a certi partiti.
le destre sono state furbe nel creare e cavalcare quei nuovi disagi nati negli ultimi anni,trascurati dalle sinistre e da quel centro che in questo momento non sa nè di carne nè di pesce.
insomma ,da "sportivo" direi che sono stati più bravi e cinici di noi,visto che chi doveva rappresentarci,è rimasto chiuso nei salotti buoni della politica.
infatti alemanno a preso il 18% in più di voti nelle borgate popolari,lasciando a rutelli la magra soddisfazione di aver "vinto" nella roma bene.
se si continua così,non si andra da nessuna parte.
punkow
Posta un commento