No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090411

mostra


Grazie all'amico Andrea che mi segnala il comunicato del comune di Rosignano Marittimo a proposito della mostra di Francesco, che ricordo ancora oggi con simpatia di aver portato nel bagagliaio della mia vecchia Tempra Station Wagon, insieme a sua sorella se non ricordo male, nel 1994 dal palazzetto dello sport di Modena fino alla stazione, in occasione del concerto dei Nirvana. Spero di trovare il tempo di vedere la mostra e di leggere qualcosa di suo.

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DAL 4 APRILE AL 3 MAGGIO AL CENTRO PER L'ARTE DIEGO MARTELLI LA MOSTRA "DISEGNI" DI FRANCESCO RIPOLI
Il “fumetto d’autore” approda a Castiglioncello, grazie alla mostra “Disegni” dell’artista livornese Francesco Ripoli, che sarà ospitata presso il Centro per l’Arte Diego Martelli dal 4 aprile (giorno in cui si terrà anche l’inaugurazione dell’esposizione) al 3 maggio. Ripoli, scultore, pittore e grafico e quindi artista a 360 gradi che ha esposto nelle gallerie di mezza Europa, è stato definito dalla critica l’erede dei maestri italiani del fumetto, come Sergio Toppi e Dino Battaglia.

La mostra propone una esposizione antologica di disegni e fumetti che Ripoli ha realizzato nel corso della sua carriera e che gli hanno valso anche prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio “Miglior Esordio a Fumetti in TV”. “Con questo appuntamento – ha commentato l’Assessore alla Cultura Alessandro Franchi – l’Amministrazione Comunale ha voluto valorizzare, così come lo scorso anno, un artista del nostro territorio, che nonostante la giovane età ha già raggiunto risultati importanti a livello europeo, e, parallelamente, creare un’occasione espositiva originale, aprendo una finestra su nuovi linguaggi figurativi. Ci auguriamo - ha concluso - che il mondo del fumetto e dei disegni possa contribuire ad accrescere ulteriormente il pubblico dei visitatori, andando soprattutto a coinvolgere i più giovani”.
In esposizione i disegni di Ripoli, che per le sue realizzazioni usa gli strumenti più svariati, dalle penne a china agli acquarelli, esplorando nuove tecniche ed imparandone di nuove all’occorrenza. Ed insieme ai disegni, potranno essere apprezzate anche le tavole dei suoi fumetti. Saranno sicuramente esposti i materiali del suo primo libro a fumetti “Ilaria Alpi, il prezzo della verità” (BeccoGiallo, 2007): il volume, che ha riscosso un grandissimo successo di critica e di pubblico, è stato realizzato da Francesco Ripoli insieme a Marco Rizzo, che ne ha curato i testi. I due autori hanno ricostruito, con crudo realismo ed appassionata cura, gli ultimi giorni di vita di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin: il traffico di armi, i rifiuti tossici nocivi e i traffici illeciti. I visitatori, già da queste tavole, potranno scoprire un mondo tutto nuovo, fatto di bei disegni ma anche di storie appassionanti. Altrettanto interessanti, sotto questo aspetto, saranno le tavole del suo ultimo libro a fumetti “1890” (Edizioni BD, 2009), dedicato agli appassionati di avventura, di brigantaggio e di storia, dove Ripoli racconta di due personaggi straordinari, eroi dell’800, che il destino unisce in una fotografia, il brigante Domenico Tiburzi e Buffalo Bill. “1980” è una storia dal sapore western, che si muove su uno sfondo inedito, quello della Maremma e di Roma a fine ‘800. Al centro della vicenda, la famosa sfida tra i cowboy di Buffalo Bill e i butteri di Augusto Imperiali, quando questi ultimi italiani sconfissero (almeno moralmente) i colleghi d’oltreoceano. È un racconto ricco di sperimentazioni grafiche e di colpi di scena, un libro che ha conquistato la Francia mescolando avventura e introspezione e che permette di scoprire lati nascosti della storia italiana.
La mostra verrà inaugurata sabato 4 aprile, alle ore 17, presso la Limonaia, nel parco del Castello Pasquini a Castiglioncello (in caso di maltempo l’inaugurazione si terrà invece nell’auditorium del Castello) : interverranno il Sindaco Alessandro Nenci, l’Assessore alla Cultura Alessandro Franchi e lo studioso di storia dell’arte Umberto Falchini.
La mostra rimarrà poi aperta fino al 3 maggio: il venerdì dalle 15.30 alle 19, il sabato, la domenica ed i giorni festivi dalle 10.30 alle 15.30 e dalle 15.30 alle 19.
Per informazioni: 0586/759012-724496-788585.

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