Per grazia ricevuta – di Valeria Parrella
A conferma dell’ottimo riscontro avuto dal suo debutto del 2003 ‘’Mosca piu’ balena’’, esce questa raccolta di racconti della giovane napoletana, che ci mostrano ancora una volta di piu’, la sua bravura. Quattro racconti, tutti con la sua Napoli sullo sfondo (elemento portante e fondamentale; chissa’ se prima o poi scrivera’ qualcosa senza la citta’ del Vesuvio, e, soprattutto, se si, come sara’), dove dimostra di saper spaziare attraverso le classi sociali, scrivendo in soggettiva di volta in volta da una donna diversa, che, ovviamente, coesistono in una grande citta’, e di riuscire perfettamente a coglierne i tic, le diverse problematiche e aspettative. Certo, non e’ questo cio’ che rende davvero notevole il lavoro della Parrella; quello che ti cattura e’ l’atmosfera che riesce a creare, unendo il linguaggio ruvido, cosparso di inflessioni dialettali piacevolissime e comprensibili, a cose da dire, storie di ordinaria vita vissuta a questo sapore tutto particolare che ha la metropoli partenopea, e che riesce a trasparire dalle sue descrizioni, che spesso collocano l’azione in punti precisi della citta’.
Una scrittrice interessante, da seguire con attenzione.
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