Zack and Miri Make a Porno - di Kevin Smith 2008
Giudizio sintetico: si può perdere
Monroeville, vicino a Pittsburgh, Zack e Miriam vivono insieme da diversi anni, in pratica da quando hanno lasciato la scuola. Sono amici, e solo amici, e sono entrambi single. Sono sommersi dalle bollette arretrate, hanno entrambi lavori precari e mal pagati. Si avvicina la festa della loro classe della high school, e proprio mentre si preparano viene tagliata loro la fornitura dell'acqua. Miri è decisa a sedurre Bobby Long, un bellissimo ex compagno di scuola, Zack odia queste riunioni ma non ha altro da fare. Miri scoprirà che Bobby è felicemente gay, e tornando a casa insieme a Zack scopriranno di essere rimasti anche senza fornitura di elettricità e riscaldamento. Disperati, decidono di girare un film porno, prendendo spunto dal lavoro del fidanzato di Bobby, conosciuto al party.
Sono passati 15 anni da Clerks, e (mi permetto di usare il plurale conoscendo lo zoccolo duro dei fans) siamo ancora qui a ringraziare Kevin Smith per averlo fatto, perdonandogli perfino porcate come Jersey Girl. Eravamo convinti che potesse darci ancora piccoli capolavori, e siamo pronti a dargli fiducia per altre decine d'anni. Questo nuovo lavoro, che difficilmente vedrà una distribuzione italiana, è piacevole, ma alla fine deludente. Qualcosa si muove, certo. Smith è ancora in grado di far ridere, cosa difficile da spiegare e da capire, con leggerezza su cose grevi. E' un dono. Lui ce l'ha. Il fatto che metta "nel piatto" il tema "porno", il suo sdoganamento, o quantomeno l'ammissione della sua esistenza, e della sua persistenza, nelle vite di molte persone, così come quella dei cosiddetti "coadiuvanti sessuali" (vibratori, vagine di plastica), è più che ammirevole, e poteva essere la carta vincente del film, visto che permette spunti fantastici e spassosi, come il momento della scelta del titolo del film. Invece, quel che frega Smith è il suo essere romantico, in fondo. Ormai l'abbiamo capito: come molti di noi, Smith è al tempo stesso un segaiolo e un tenerone. E forse è per questo che lo amiamo. Ma il tema centrale del film, spostandosi da "coppia di amici in crisi economica che decide di girare un porno amatoriale per pagare le bollette" a "coppia di amici in crisi economica che gira un porno amatoriale e scopre di non essere solo una coppia di amici", fa perdere quota alla storia, e la relega ad un normalissimo filmetto passatempo. Peccato.
Divertente, con riserva di rivederlo in altre situazioni, Seth Rogen (Zack), un gradino sopra Elizabeth Banks, che però sappiamo essere brava, vista in W. di Stone. Sempre apprezzabile la presenza di Jeff Anderson (l'indimenticabile Randal di Clerks) nei panni di Deacon, ma non buca lo schermo come invece il sempre devastante Jason Mewes (l'indimenticabile Jay) che interpreta Lester, ma probabilmente dipende dai personaggi che sono capitati loro. Da sottolineare la presenza di due attrici porno "vere", una ormai ritiratasi dal porno e con una discreta carriera da caratterista in film e serial (la mitica Traci Lords nei panni di Bubbles, una particina decisamente sfiziosa, e questo fatto di creare personaggi marginali eccezionali è il valore aggiunto di Smith), l'altra ancora attiva (Katie Morgan nei panni di Stacey). Comparsata di Brandon Routh, qui Bobby Long, l'ultimo Superman del grande schermo in Superman Returns del 2006.
Kevin, noi ti aspettiamo. Ancora.
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PS per chiarimenti sulla locandina, vedi anche questo post.
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