Dal nostro inviato a Città del Messico, Massi, che continua a sostenere che l'allarme dei media è spropositato rispetto a quello che lui vede, a quello che sta accadendo davvero.
Comunque, a quanto ne so l'unica notizia che si ha su chi è morto è che si tratta di persone tra i 25 e i 40 anni. Per il resto, boh? Il che significa o che non sanno neppure loro che cazzo sta succedendo, oppure che non vogliono dire niente di più. Per quello che sento in giro e trovo in rete, il punto è sempre lo stesso. Un virus influenzale che proviene dai maiali, che può causare la morte, ma si può anche curare. Non si contrae mangiando carne di porco (sarebbe stata la vendetta di Osama - e comunque qualche paese ha sospeso le importazioni) ma come una normale influenza (per cui o si vive in una sfera di cristallo o il rischio c'è sempre), le misure di sicurezza suggerite qui nel DF, sono a dir poco ridicole, lavarsi le mani, starnutire e tossire nel fazzoletto, evitare di baciare persone in giro a cazzo di cane, portare la mascherina se si sospetta di essere influenzati...(quindi la mascherina serve più per non infettare che per non essere infettati). Queste però non sono altro che normali regole di vita civile (a parte l'usanza di baciarsi quando ci si incontra o presenta), per cui ne ricaviamo la misura di quanto le comuni regole igieniche in Messico siano poco rispettate o quanto anche i capoccia non ne sappiano un cazzo di cosa sta succedendo. Non dico di non avvertire nessuno e lasciare tutti all'oscuro, ma non puoi non ammettere che come al solito giornali e simili ci si sono buttati con entusiasmo, pronti a scatenare una nuova fobia. Prendo ad esempio l'articolo di Repubblica che hai postato, dove il titolo è "Città del Messico, l'incubo di un popolo. Restate a casa e sperate"!!! Come direbbe Mughini, maddaii...ed è Repubblica, mica il giornale di paese. Immagino che nessuno abbia parlato di morti per le strade o simili, ma è il tono generale con cui viene affrontata la vicenda che fa pensare che potrebbero anche esserci. Parlo di foto scelte accuratamente con tutte le persone che indossano la mascherina (non è così, siamo sempre sotto il 50%), parlo di come comincia l'articolo che per quello che è la mia esperienza è pura mentira, nessuno mi ha dato una mascherina (la voglio per le foto turistiche), nessuno mi ha né obbligato a, né suggerito di indossarla e nessuno mi guarda storto perchè non la uso.
Nel frattempo, le aperture dei quotidiani messicani sono queste:
Vari, ma non apocalittici.
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