No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110127

christmas time


La rivincita di Natale - di Pupi Avati 2003


Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)

Giudizio vernacolare: napoletana a cuori


Pupi Avati "riprende" la partita a poker di 17 anni fa in "Regalo di Natale", con gli stessi attori 17 anni dopo; alcune vite sono cambiate in meglio altre in peggio.

Il vizio del gioco è rimasto.

Il film è godibile, ma comunica un senso di incompiutezza, sospeso a metà tra commedia all'italiana e film "passionali" sul gioco delle carte.

Cavina e Haber nella media, Delle Piane sottotono, Abatantuono fa, come al solito, se stesso.

Si può anche perdere (al tavolo da gioco, ma anche il film stesso).

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