1) Il segreto dei suoi occhi - di Juan José Campanella
Lezione di cinema. Ho avuto la fortuna di vederlo all'uscita nella sua patria, e sono stato buon profeta. Ma, sinceramente, era troppo facile.
Perché tutto è politica, alla fine. Cinema compreso. E noi che siamo troppo suggestionabili, ci commuoviamo anche così.
Gli hanno perfino cambiato nome, lasciandogli però un titolo in inglese. Ma è quello che c'è dentro che conta. L'amore.
Probabilmente è vero: più siamo disperati, più ispirazione abbiamo. Il Buster Keaton dei nostri tempi.
Perché il cinema è un mix di immagine e contenuto. E perché rimane pur sempre un invito a far funzionare il cervello.
Splendida evoluzione di un regista italiano. Sintesi meravigliosa dei nostri tempi.
Uno dei grandi temi di sempre affrontato con ammirevole e lucida razionalità, senza fronzoli.
Perché anche questo è cinema che merita rispetto. Grandioso, in tutti i sensi.
Probabilmente mi ero soffermato un po' troppo sui suoi difetti. Un film che, a dispetto di essi, lascia il segno.
Lo faccio "passare avanti" ad altri ai quali ho dato un voto più alto perché sono un tenerone. Un film che fa venire voglia di rivederlo, e che mette in scena una semplicità spiazzante.
Postilla:
fassbinder (il blog, non il regista, sia chiaro) sostiene che di questo 2010 appena terminato, non avreste dovuto perdervi nemmeno:
The Social Network, Il responsabile delle risorse umane, Mammuth, The Road, Ajami, Invictus, L'uomo che verrà, Tra le nuvole, Amabili resti.
La top ten è stata scelta tra i film usciti in sala in Italia nel 2010.
4 commenti:
bella lista!!;-))
buon anno!!
anche a te!
sto più con fassbinder, ma su american life, lourdes e il tempo che ci rimane sono assolutamente d'accordo. buon anno!
buon anno anche a te!
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