Mayhem - Imelda May (2010)
Non so per voi, ma per me è tempo di conoscenza, almeno in campo musicale. Arrivo alla cantante irlandese solo al terzo disco, seppur il suo precedente Love Tattoo pare abbia avuto un grande successo nei paesi anglosassoni. La definiscono rockabilly, ma devo dire che c'è qualcosa in più. Ci sono suggestioni jazzate old-style un po' alla Peggy Lee di Why Don't You Do Right, per intenderci, reminescenze country, suoni vicini al garage/indie punk degli Yeah Yeah Yeahs, e una gran bella voce, che riunisce toni soffusi a quelli più aggressivi.
Disco curioso e piacevole, concluso da una notevole versione di uno dei pezzi più coverizzati della storia musicale: Tainted Love, per niente male.
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