Come Around Sundown - Kings Of Leon (2010)
E' vero, è un disco assolutamente ruffiano. Ricalca molto, moltissimo, le orme dello splendido predecessore Only By The Night, ricordiamocelo, disco dell'anno 2008 per fassbinder. I Followill hanno decisamente perso l'appeal alternative degli esordi, quella ruvidità che li rendeva accattivanti a chi dalla musica cerca un minimo di impegno, per avviarsi su una strada lastricata di bigliettoni verdi, passando da suggestioni southern ad uno stereotipato arena rock che li avvicina più ai Coldplay che ai nuovi Lynyrd Skynyrd.
Ma, nonostante episodi davvero trascurabili, quali Pony Up, Beach Side, Mi Amigo, ed altre che abbassano di parecchio la valutazione del disco, sopravvivono grandi pezzi dal respiro ampio, e dall'armonia avvolgente, quali l'iniziale The End, Mary, The Face.
E' un peccato, realmente, che si siano indirizzati verso una sorta di easy listening rock: avrebbero probabilmente guadagnato mezza pagina in più nell'enciclopedia del rock, ma i loro conti in banca sarebbero stati meno gonfi.
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