No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080507

fatto del giorno avanti


Da Liberazione di oggi; visto che sia il mio co-blogger che molti lettori di questo blog sono veronesi e blogger, magari ci diranno la loro.



La previsione dei blogger


A Verona centro ti accoltellano


"Se no te ciapi calche scortelà

in giro in centro, ale diese della sera,

e digo sopratuto in piasa Brà,

a sentir calcheduni de la Nera

te sì stà veramente fortunà;

e par che la sia, sì, na storia vera,

e gh'è ci dise: mejo star serà

in casa, fermi, imbambolé, de cera.

Stà 'tento, chesto l'è un ponto de vista

se no te sì un sengalo, un teròn,

un culatòn, n'ebreo, un comunista

nisùn te tocarà, e g'ò resòn"*


poesia pubblicata il 21 febbraio 2008 nel blog satirico veronese lombroso.noblogs.org

07/05/2008

2 commenti:

ilprofe ha detto...

Jumbolo, ti posso dire che qui da un anno e mezzo tira una brutta aria.
E' sempre stato così però da un periodo a questa parte forse si sentono legittimati.
Forse è una mia percezione ma ho la netta sensazione che ci stiamo imbruttendo e incattivendo.
Ad ogni modo, scusa l'autocitazione, ho cercato di spiegare meglio che potevo qui.

Grazie per la citazione del L'ombroso, con la speranza che possa continuare come il vostro Vernacoliere!

Anonimo ha detto...

parto subito con i complimenti(meritati)a lemi.sono entrato anch'io nel tuo blog,rimanendo schifato da certe foto di verona...evidentemente i giovani del nord(ma ti assicuro che a sud non siamo messi meglio)hanno dimenticato parole semplici come ACCOGLIENZA-CULTURA-SOLIDARIETA'-UGUAGLIANZA;per far posto ad una parola che racchiude tutta la pochezza e la fragilità dei nostri tempi(FASCISMO),e che personalmente mi lascia perplesso non solo per il presente,ma sopratutto per il futuro.
forse abbiamo sbagliato tutti nel sottovalutare il disagio delle nuove generazioni,che hanno fatto un passo indietro di diversi anni,aggrappandosi alle parole del più forte e (come dice lemi)sententosi legittimati nel percorrere strade a dir poco vomitevoli.

viviamo in una società troppo materialista per accogerci degli altri.quindi,almeno nell'immediato,non vedo una vera soluzione al problema.



punkow