No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080620

la bomba petrolifera 11


parte 10

Da sapere

Vivere senza petrolio

J.C. Bourbon, P. Lemoine, D. Sergent, M. Verdier, La Croix, Francia

Edilizia
Il settore abitativo si prepara alla rivoluzione energetica: l’edilizia consuma attualmente più del 40 per cento dell’energia. Oggi sono disponibili le tecnologie per costruire edifici a basso consumo. In Germania e in Svizzera hanno già sviluppato e realizzato progetti di alloggi a energia zero e a energia positiva: edifici perfettamente isolati, pronti a rispondere alle esigenze di caldo o di freddo, con diverse fonti energetiche a disposizione (geotermia, solare termico) e, infine, con più energia di quanta ne consumino, soprattutto grazie ai pannelli solari.

Trasporti
Le innovazioni tecnologiche che possono spingere ad abbandonare il petrolio nei trasporti richiedono importanti ricerche e investimenti adeguati. Nel trasporto aereo, per esempio, oggi
prevale la strategia di risparmio del carburante, con cambiamenti nelle procedure di atterraggio, una riduzione del peso degli aerei e una maggiore efficienza dei motori. Negli ultimi quarant’anni il miglioramento delle prestazioni dei motori ha portato a un risparmio del 70 per cento di carburante. Nel settore automobilistico, il vero salto tecnologico arriverà tra una decina d’anni con pile a idrogeno capaci di produrre energia senza bisogno di essere ricaricate.

Industria chimica
La materia prima andrà diversificata. Al primo posto tra le industrie colpite dal rincaro del greggio ci sono quelle petrolchimiche, che usano il petrolio come materia prima. Molti impianti
usano gli idrocarburi per fare materie sintetiche usate nell’edilizia, nell’industria elettrica, dell’imballaggio, tessile, automobilistica, aeronautica, cosmetica o farmaceutica. Per esempio materie plastiche come il polietilene delle bottiglie o dei sacchetti per la spazzatura, il propilene
per i paraurti delle auto, il nylon delle calze o il polistirene dei bicchieri e delle posate usa e getta. Il 10 per cento del consumo petrolifero mondiale è riconducibile all’industria petrolchimica.

continua

2 commenti:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e