Ieri, mentre ascoltavo Wanderlust in cuffia arrostendomi al sole, ho avuto la classica "rivelazione", il particolare che mi rende più o meno interessante l'ascolto o il ri-ascolto di un disco. Gavin Rossdale, ex leader dei Bush, band da sempre sottovalutata (questa è la mia opinione) e marito felice di Gwen Stefani, messosi in proprio, canta somigliando moltissimo al Peter Gabriel solista. Lo so, a prima vista sembra una stronzata colossale e una specie di bestemmia; ma provate ad ascoltare, ad esempio, l'iniziale Can't Stop the World, e se conoscete l'ex Genesis, troverete le somiglianze, perfino un po' spaventose.
Il lavoro solista di Rossdale è chiaramente più pop dei lavori dei Bush (ma meno di quelli di sua moglie!!), più levigato, con atmosfere più dolci, con qualche pezzo superfluo, ma con alcuni brani che danno un discreto piacere all'ascolto (Forever May You Run, The Skin I'm In, Drive, Love Remains The Same, The Trouble I'm In). E in Beauty In The Beast sembra il nuovo Michael Bolton, meno dotato ma anche con meno problemi di adenoidi.
Gavin Rossdale - Wanderlust
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