No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080626

nel blu dipinto di blu

Affaticati dal lungo volo notturno avevano impostato il pilota automatico
Dalla torre di controllo erano convinti si trattasse di un dirottamento
India, piloti dormono in volo
e l'aereo supera la destinazione
Da mesi si discute delle condizioni di volo massacranti a cui è costretto il personale

MUMBAI (India) - Galeotto fu il pisolino. Avevano provato a contattarli in tutti i modi ma non avevano ricevuto nessuna risposta, così dalla torre di controllo erano già convinti che si trattasse di un dirottamento. Niente di tutto questo. In realtà, i piloti dell'aereo della Air India-India Airlines, partito da Dubai e che doveva atterrare a Mumbai, se la dormivano della grossa. Affaticati dal lungo volo notturno, avevano impostato il pilota automatico e il loro velivolo ha superato la destinazione.
L'episodio risale ad alcuni giorni fa ed è stato rivelato dal Times of India, grazie ad alcune indiscrezioni trapelate dal ministero dell'Aviazione, dalla compagnia aerea e dall'aeroporto. Secondo il quotidiano, l'Ic 612 seguiva la rotta Dubai-Jaipur-Mumbai, con oltre 100 passeggeri a bordo. La partenza dagli Emirati Arabi alle 01:35 del mattino, e dopo lo scalo, da Jaipur alle 07:00. Affaticati per il volo notturno, i piloti hanno inserito il pilota automatico e si sono messi a dormire. L'aereo, come programmato, stava seguendo la rotta prestabilita verso sud. I primi sospetti sono affiorati perché nessuna risposta arrivava alle richieste della torre di controllo. L'allarme a cento miglia dalla capitale economica dell'India, quando il velivolo non ha iniziato la discesa verso la città.
Convinti di essere di fronte a un atto terroristico, i tecnici dell'aeroporto hanno attivato le procedure d'emergenza. Ma tutto era troppo silenzioso anche per un dirottamento. Ecco allora la soluzione: da terra vengono inviati una serie di segnali audio continui in alta frequenza, una sorta di mega sveglia. I piloti a quel punto si sono destati, ma si trovavano già sulla rotta per Goa.
Sia la compagnia che il ministero dell'Aviazione ha negato che i conducenti stessero dormendo e hanno giustificato la vicenda con "problemi di comunicazione". Il fatto si aggiunge a una polemica che va avanti da mesi e riguarda le condizioni di lavoro di piloti e assistenti di volo. Con l'aumento dei voli in India il personale lamenta di essere sottoposto a turni sempre più massacranti, un fenomeno che rischia di deteriorare la sicurezza.
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Vi vengono delle riflessioni da fare leggendo questo articolo (da Repubblica on-line di oggi)?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie