gli acchiappafilm

Be Kind Rewind - Gli acchiappafilm - di Michel Gondry 2008

Giudizio sintetico: si può perdere

Jerry e Mike sono amici; Jerry vive in una roulotte accanto alla centrale elettrica di quartiere, Mike lavora nel negozio di videocassette del signor Fletcher. Jerry vuol sabotare la centrale, convinto com'è che danneggi tutti gli abitanti della zona, ma durante il sabotaggio accade un inconveniente, che per fortuna non si trasforma in tragedia. Ma Jerry si "magnetizza", e toccando la varie vhs del negozio dove lavora Mike, che nel frattempo è rimasto per una settimana da solo (il signor Fletcher sta studiando la concorrenza), le smagnetizza e quindi le cancella. Sopraffatti dai reclami dei clienti che riportano indietro le cassette vuote, Jerry e Mike si mettono a girare amatorialmente i film mancanti e li riversano sulle vhs. Nonostante siano palesemente falsi, i film della coppia riscuotono un successo inaspettato.

Il pensiero che ti assale alla vista di questo ultimo lavoro di Gondry è che il genietto francese non riesca ad incanalare in maniera "redditizia" tutto il suo amore e la sua conoscenza in fatto di cinema.

Il film è concettualmente superlativo, ma praticamente noioso e senza ritmo. Il finale è eccessivamente conciliante e sdolcinato (anche se sa molto di Nuovo Cinema Paradiso, tanto per "scoprire" solo una tra le centinaia di citazioni delle quali ovviamente il film è costellato), e la sceneggiatura è esile, il tutto confrontato all'idea di fondo.

Il brillante cast (Jack Black, Mos Def ma anche Danny Glover e Mia Farrow) è intrappolato in una serie di "sketch" che fanno solo sorridere, e per gli amanti del cinema il film diventa solo una specie di quiz per indovinare alla velocità della luce il film parodiato (senza contare, come detto prima, i riferimenti "tra le righe" e gli intrecci come l'arrivo di Sigourney Weaver poco dopo il riferimento e il "remake" di Ghostbusters); nonostante ciò, gli amanti del cinema ammetteranno che da questo punto di vista, i due Clerks (ai quali naturalmente il film fa un po' il verso, soprattutto nelle ambientazioni) sono inarrivabili.

A proposito di cast, ci rimane impressa la prova di Melonie Diaz nei panni di Alma, già vista in due film di culto ultimamente, Lords Of Dogtown e Guida per riconoscere i tuoi santi.

Speriamo solo che Gondry, innegabilmente dotatissimo, riesca a liberarsi di questa aura troppo cervellotica per riscuotere il successo che si merita. Noi lo stiamo aspettando.