No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20081023

non si esce vivi dagli anni '80? parte 4

la terza parte, ieri

Riassunto

Momenti chiave

IL DISIMPEGNO
Con le spalline o la fusciacca alla vita, le maniche a pipistrello e i pantaloni aderentissimi. Sono gli anni delle tv commerciali, del consumismo spensierato e dell'individualismo, contrapposto allo spirito solidaristico dei Settanta. È il "riflusso": un'ondata contraria a quella precedente: dalle lotte sindacali al rampantismo yuppy, dall'attivismo al divertimento spensierato.

LA MARCIA DEI 40MILA
Un episodio chiave apre il decennio e ne detta il corso: la "marcia dei 40mila" alla Fiat, che segna il rovesciamento dei rapporti di forza. Il 14 ottobre 1980, dopo uno sciopero a oltranza che durava da 35 giorni indetto contro il piano di licenziamenti, i colletti bianchi, impiegati e quadri, ma anche una parte degli operai e semplici cittadini, marciano contro i picchetti che impediscono loro di entrare a lavorare. È la sconfitta del sindacato e delle lotte operaie.

REAGAN, LA THATCHER, I COMUNISTI E IL MURO
A livello internazionale, in politica prevalgono governi di destra con programmi all'insegna del liberismo antistatalista e antifiscale: sono gli anni di Margaret Thatcher in Inghilterra e Ronald Reagan negli Stati Uniti, fautori del ridimensionamento della spesa pubblica e delle tasse. La Lady di ferro, al potere dal 1979 al 1990, realizza una serie di privatizzazioni di aziende pubbliche e lancia un duro attacco contro il sindacato. Reagan aggiunge alla ricetta un tocco di orgoglio nazionalista. Nell'Europa dell'Est, il regime comunista entra in una fase di profonda crisi, economica ma anche politica, determinandone il crollo. In Polonia nasce e si afferma il sindacato autonomo di Solidarnosc, presto messo fuori legge. Nel 1985 nell'Urss comincia l'era Gorbaciov, fautore della perestrojka, programma di riforme in ambito economico che muove i primi passi verso la liberalizzazione e l'economia di mercato, e di glasnost, l'avvio di un certo dibattito politico e culturale impensabile fino ad allora. Queste aperture portano, il 9 novembre 1989, alla caduta del muro di Berlino: il decennio termina chiudendosi dietro la Guerra fredda e la politica dei blocchi.

continua

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