No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20081028

the big lebowski 4


la terza parte, ieri


Un "barbone" intellettuale


"Il nomignolo Dude m'è stato dato per assonanza col cognome", dice ridendo Dowd, capelli brizzolati e ricci sulle orecchie e la fronte.

Ma chi è, insomma, Lebowski?

"È un tipo d'inflessibile onestà, leale, fedele nei confronti degli amici. Nel suo modo bohémien, per non dire da barbone, è anche un intellettuale. Non gli importa ciò che pensano gli altri di lui, splende di luce propria. È capace di cogliere la verità al volo, cosa che invidio molto di lui".

È davvero lui il mitico Dude?

"C'è un po' del Dude in tutti noi, non crede? Per questo viene adorato come una semidivinità da tutti quei simpatici cialtroni ed eterni ribelli che accorrono ai Lebowski Fest come a un raduno rockettaro".

È divorziato, ha due figlie (Annabelle, 13 anni, Keely, 16) e dice che il suo vero lavoro è fare il tassista per loro.

Cosa pensa della candidata alla vicepresidenza Sarah Palin, del marito, soprannominato first Dude?

"Il titolo di Dude se lo deve prima guadagnare!", dice fingendo irritazione. "E poi che continuino pure a sognare, i repubblicani, perché tanto vincerà Barack Obama".

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