No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20081023

in soldoni


C'è chi ha Alan Friedman, chi Sarah Varetto. Noi abbiamo Maurino, quello che recita in teatro con la t-shirt dei Kiss ma lavora in banca. Che poi, la Varetto non è nemmeno male, ma guardate che Maurino è un bell'uomo eh. Detto questo, Mau ci ha già dato delle delucidazioni in passato, sui subprime (anche qui) e ha un blog dove non parla di economia.

Dopo uno scambio di battute con un altro amico, Matteo, ecco che in me scatta la voglia di rompere i coglioni, e parte la domanda via e-mail "al" Maurino.

Mi spieghi il significato di "derivati"?

Al che, nonostante stia lavorando, Mau inizia a rispondere, e chiede se "non sarebbe carino chiamare questa rubrica 'In Soldoni'?", perchè "diamo giusto le coordinate, ecco, non di più. Anche perchè spiegare cosa sia uno strumento derivato nel numero di righe sopportabile da un internauta è impossibile per me!!". Accontentato.

E poi comincia la risposta, articolata, che cominciamo col pubblicare; se nei prossimi giorni uscirà qualche domanda interessante, e Maurino avrà la forza e la pazienza di rispondere, continueremo a pubblicare.

I derivati non sono altro che titoli. Cosa sono i titoli? E qui vi voglio, i titoli non sono altro che obbligazioni e azioni.
Forse bisognerebbe spiegare prima in cosa differiscono obbligazioni e azioni allora.

Acquistando un'obbligazione, tu hai un credito nei confronti dell'azienda che a una data scadenza ti restituirà il prestito (detto appunto prestito obbligazionario), mentre gli interessi verranno "spalmati" a scadenze, le cosiddette cedole (sono quelle che ha il prudente Maurino). Sapete come si chiamano in inglese le obbligazioni? Il mio nome è Bond... James Bond....

Con un'azione invece acquisti una quota del capitale della società e in base all'andamento vinci o perdi.

Tutto ciò a linee grandi e grosse come le galassie, ma si può già intravedere un abbozzo di schema.
I derivati sono la grande famiglia dei titoli, insomma.

Perchè se ne parla tanto? Perchè di strumenti derivati ce ne sono a bizzeffe e ognuno fatto a suo modo. Per ogni tipologia di risparmiatori esiste, insomma, un mezzo per stare sul mercato.
I derivati sono i mezzi.

Intanto ti segnalo questo signore qua .

Per comprendere con esattezza sarebbe preferibile analizzare le tipologie di derivato. Opzione, swap, future. Diversi approcci all'investimento.
Con questi mezzi tu hai la possibilità, o l'obbligo, di vendere o comprare i titoli dal tuo portafoglio, ad esempio. O organizzare scambi tra i portafogli...insomma, andrebbero visti caso per caso.
Nella foto, Alan Friedman imitato da Maurizio Crozza

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