A parte che il video che ha postato il mio co-blogger di quella bella ragazza ottima musicista che fa un solo di basso è per me, visto che nella penultima occasione in cui ci siamo visti mi ha regalato/prestato un vecchio basso e addirittura un amplificatore, dato che avevo palesato l'intenzione di cominciare a strimpellare il basso, così, con l'idea che se tra qualche anno, quando mio nipote sarà in grado di suonare una batteria vera, e non un tamburo alla volta, mi piacerebbe accompagnarlo, quello che mi è venuto in mente a proposito della sua riflessione sul fatto che delle vite degli altri non si sa nulla, io ho un pensiero leggermente diverso. Forse neppure molto, ma vediamo.
Io penso che delle vite degli altri si sa quello che gli altri in questione ti vogliono far sapere. Ad esempio, della mia vita chi mi conosce sa praticamente tutto. Da tempo ho adottato questa filosofia di vita, se così la vogliamo definire, con una terminologia un po' pretenziosa: non ho segreti. Non mi interessa niente se raccontando cose mie gli altri si fanno delle idee strane, ridono di me o tradiscono la mia fiducia: è un loro problema. Io vivo lo stesso.
Ci sono invece persone che si fidano di te, ma non abbastanza da raccontarti davvero di se. Io a volte non ci faccio caso, a volte mi occorre una riflessione per accorgermi che, a volte, con persone come queste, puoi passare delle ore, dei giorni, e alla fine sei solo tu che ti esponi, che racconti veramente di te: loro ti raccontano solo di quello che gli succede intorno, ma non ti dicono nulla di quello che davvero gli passa per la testa. Attenzione: non pensiate di cogliere disprezzo o emozioni negative verso queste persone che vi sto descrivendo, assolutamente. Anzi, mi fanno un po' tenerezza: come detto prima, è un problema loro, in questo caso il problema è che non riescono ad estrinsecare le loro emozioni e i loro sentimenti. Non so se sia un sistema di autodifesa, so solo che non fa per me. Ma se per loro funziona, liberissimi di adottarlo. Certo, dopo un po' che ti accorgi che tu racconti e ti apri, e loro no, la cosa non può funzionare tantissimo.
Esistono anche altri tipi di persone. Magari ne parliamo un giorno che piove.
10 commenti:
io sono esattamente il tipo di persona che hai descritto.
se andassi da uno psicologo farei parlare lui
io parlo ma invento tutto
io parlo.
ma nessuno mi sta a sentire.
Anch'io parlo ma con la consapevolezza che la propria vita spesso non è così interessante per gli altri come si potrebbe credere.
Mog-ur.
io sto a sentire filo.
e ammutolisco
io sto a sentire filo.
e ammutolisco
ma scrivo le cose due volte
ma scrivo le cose due volte
Io ne conosco un mucchio di persone così. Puoi anche provare tenerezza, ma io penso che facciano i furbi, in fin dei conti. Te ne puoi pure innamorare. Ma alla fine li vuoi tanto mandare a cagare...
hai colto in pieno, sai?
:))
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