ecco qui cosa dice costantino.
Madonna, secondo Baudrillard, ha perso la sua identità a forza di autoriprodursi. Michael Jackson mai, il suo non era un copiare e copiarsi, bensì un’invocazione che è scivolata di mano al mago (lui). Michael era il Ritratto di Dorian Gray dei nostri desideri : purità, gioventù, amore.
Per un pubblico in continua ricerca del “genuino” Michael è una strabiliante mosca bianca : anche Syd Barrett e Roky Erickson sono passati alla storia come grandi materializzatori dell’inconvenzionalità psicologica (lo squilibrio mentale, volendo), ma non hanno mai ottenuto il successo di massa ( più di 100 milioni di copie di Thriller, l’album più venduto di tutti i tempi). Non sono neanche mai arrivati a delapidare un patrimonio in fantasiose giostre il cui scopo era sedurre i bambini : un’azione che certamente non era motivata da un calcolo mediatico asessuato (come quelli di cui Baudrillard accusa Madonna). Il nostro Michael non si svegliava presto per fare lo yoga, era troppo occupato a vivere la sua arte : ce ne siamo resi conto, e ci mancherà.
Ricordatevi : “non smettete finchè non ne avete abbastanza”
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