Anche noi, nel nostro piccolo, facciamo ridere. Dopo oltre 5 anni di lavori che hanno paralizzato una parte della viabilità del paese, reclami da alcuni cittadini che abitano nei pressi del luogo, e che si sono coalizzati in un comitato per chiedere danni, pare causati dagli scavi, qualche giorno fa è stato inaugurato il sottopasso nella zona sud del paese. Ed ecco cos'è accaduto:
http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/pullman-sincastra-nel-tunnel-a-rischio-anche-i-bus-di-linea/1644785?edizione=Rosignano
Tengo a precisare che nel 1979 fu inaugurato il cavalcaferrovia stradale, opera faraonica a quei tempi, il cui progetto era stato presentato originariamente 25 anni prima (opera che mi obbligò ad alzarmi in piedi sui pedali per recarmi alle scuole medie...). Tutto questo per ovviare ad uno sviluppo urbanistico concettualmente errato, perchè sviluppato dai due lati della ferrovia, che ha generato un paese diviso in due (ma la ferrovia è stata aperta quando ancora le case non c'erano!!).
A parte le cose comiche, qualche giorno fa è uscito nelle edicole della zona il sesto numero di un giornalino (questo il sito, ancora da sviluppare) che parla dello sviluppo e dei cambiamenti del nostro comune, corredato come sempre da foto d'epoca interessantissime (molte fornite da questo sito che vi avevo già segnalato), e devo dire che ogni volta che ci penso, mi accorgo di quanto è cambiata la cittadina dove sono nato in tutti questi anni. So che non è un pensiero troppo profondo, ma è da un lato spaventoso (il tempo che passa), dall'altro riapre lo stesso pensiero del professor David Kepesh (quello di Elegy, film della Coixet, e de L'animale morente, libro di Roth), che in pratica non sente corrispondenza tra il suo corpo e la sua mente, ancora giovane soprattutto nei desideri.
1 commento:
Damiano:
Se era sempre vivo Collin McRae lo assumevano all'ATL per fare i freni a mani coi pulmann
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