No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20091121

come black


Black Gives Way To Blue - Alice In Chains


Quando eravamo giovani, e spesso pure spensierati, convinti di avere talento, in qualche modo, ed estasiati davanti al talento vero, c'era questa diceria, quella che recitava che "gli Alice In Chains erano adatti ai giorni di pioggia". Secondo me è vero. Anzi, era vero.

Questo 2009, che come tutti gli anni da un po' di tempo a questa parte, ci ha portato un mucchio di reunion, ci porta pure quella degli Alice In Chains.

Tralasciando il fatto che fare una reunion dopo che un membro importante della band è morto, per conto mio, è di cattivo gusto (e, tengo a precisare: sarebbe di cattivo gusto anche se il membro in questione non fosse importante), siamo qui per recensire il disco in questione, del quale gli organi di stampa, e molti siti internet, hanno già abbondantemente parlato.

Il succo è questo: il disco in questione non è affatto male. La questione è: sembrano proprio gli Alice In Chains senza Layne Staley (per chi fosse caduto sulla terra solo qualche giorno fa: il membro in questione, morto per overdose il 5 aprile 2002).

Chi ha seguito gli Alice In Chains, e in generale la musica di quel genere, saprà che una cosa del genere (gli Alice In Chains senza Layne Staley), era già in pratica quello che faceva Jerry Cantrell (il chitarrista della band da sempre) nei suoi dischi da solista.

Un po' contorto? Può darsi, ma non riesco a spiegarmi meglio. La struttura "metallica" (hard rock, tendente all'heavy metal) dei pezzi è, evidentemente, dovuta a Jerry, mentre l'asimmetricità che contraddistingueva gli AIC, e li rendeva unici (anche se, dopo essere diventati famosi, hanno subito innumerevoli tentativi di imitazione), era dovuta a Layne. Niente di più semplice. Potete provare, da soli, a casa, ma anche in compagnia, come un gioco di società, a mettere a confronto un qualsiasi disco degli AIC con Staley e questo (poi, se volete complicare il gioco, potete ascoltare anche i due dischi solisti di Cantrell, così, tanto per essere più esaurienti con voi stessi).

Tutto qua.

Come dite? Non ho parlato di nessuna canzone in particolare? Non importa.

La cosa importante da sapere è che questo Black Gives Way To Blue non è particolarmente adatto ai giorni di pioggia: va bene anche per l'estate. Il che non è propriamente un bene.