Swimming Pool - di François Ozon 2003
Giudizio sintetico: si può perdere (1,5/5)
Giudizio vernacolare: meno male c'è un po' di potta...
Sinceramente, visti i film ai quali ci aveva abituati Ozon ("8 donne e un mistero", "Sotto la sabbia", "Gocce d'acqua su pietre roventi"), questo mi è parso il peggiore, quindi un passo indietro.
E riflettendoci bene, comincio a pensare che al tipo piaccia troppo complicare le cose per sembrare profondo, onirico, simbolista. Magari sbaglio, ma il film pare scritto sul momento, scena dopo scena, e quando arriva il finale si ha l'impressione che il regista, per dargli un senso "diverso", si inventi uno stratagemma, appunto, per lasciar intravedere un senso "nascosto" nella storia.
Le attrici (Charlotte Rampling e Ludivine Sagnier) sono brave, sugli attori stendiamo un velo pietoso.
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