Il genio della truffa - di Ridley Scott 2003
Giudizio sintetico: si può evitare (2/5)
Giudizio vernacolare: un me l'arriordo nemmeno
Ridley Scott continua a passare di genere in genere, e il risultato è la totale confusione (aggiungerei perdita di identità, ma mi allargherei, dato che ormai mi pare, nel suo caso, persa da tempo).
Film che ci racconta la storia di questo truffatore interpretato magistralmente (e per me dire così è strano, a proposito di Cage) da Nicolas Cage, un tipo che pare avere più tic e fobie che medicine un ricettario, che nel bel mezzo di un "affare" scopre di avere una figlia di 14 anni.
Sceneggiatura a "matrioska", con continui ribaltamenti e "colpi di scena" (modo di dire un po' forte per questo film), il film vivacchia fino ad un finale scontatissimo, e niente riesce a stimolare una visione più attenta nello spettatore.
Ottimo, come sempre del resto, Sam Rockwell che interpreta il "socio" di Cage. Film mediocre.
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