Roger Dodger - di Dylan Kidd 2003
Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)
Giudizio vernacolare: ganzo
Ve lo dico subito: questo è uno di quei film che a me piacciono molto. Un film dove si parla molto, ma mai a caso.
Il pretesto è l'iniziazione al sesso del nipote da parte di un pubblicitario newyorkese, Roger Swanson, brillante ma appena scaricato dalla sua donna-capo. Dialoghi serrati, duri da seguire ma tutti importanti, regia mai scontata e decisiva, che ti fa sentire sempre in mezzo alla storia anche quando sceglie inusuali campi lunghi.
Buon cast, dove la mano del regista si sente: ricordate Elizabeth Berkeley, protagonista dell'orribile "Showgirls", probabilmente uno dei peggiori film degli ultimi 30 anni? Ebbene, qui risulta gradevolissima; misurazione con tutti gli altri, persino con l'assoluto protagonista Campbell Scott, che una volta per tutte ci ricorda che lui è questo, e non l'ultra-patetico malato terminale dell'altrettanto orribile "Scelta d'amore".
Un gran bel film.
1 commento:
lo trovo solo in inglese, cazzo!!!
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