Evilenko - di David Grieco 2004
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Giudizio vernacolare: dé ma un era comunista!
Trasposizione piuttosto fedele di un fatto di cronaca non lontano nel tempo, un film davvero duro da guardare (ma il regista sta bene attento ad evitare inquadrature particolarmente truculente o scabrose) e anche da immaginare; in effetti, pensare ad un essere umano che commette tali bassezze e atrocità è, già di per se, un esercizio che mette a dura prova.
Evilenko (nome col quale possiamo riconoscere Andrej Romanovic Cikatilo) era il comunista che mangiava i bambini (titolo del libro dello stesso regista, per la stesura del quale Grieco ha investigato per anni), il mostro di Rostov, autore di 55 omicidi, conditi da stupri, atti di cannibalismo, il tutto prevalentemente su minorenni.
Gli interpreti sono piuttosto nella parte (McDowell troppo invecchiato all'inizio del film per recitare uno nato nel 1940, dice il film, o nel 1936, dice la biografia, ma menzione particolare anche per l'ottimo Marton Csokas, il magistrato detective), e il film in definitiva ci offre spunti importanti sulla malattia mentale, sulla caduta del comunismo, e insinua un dubbio sulla fine di Cikatilo.
Musiche di Angelo badalamenti, una garanzia assoluta.
2 commenti:
bravo si Badalamenti, mi son rimaste parecchio impresse le sue musiche del film "secretary"...beh non solo le musiche! Lo hai visto?
si si, una sorta di film culto per un feticista come me....
Posta un commento