No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100917

lutero


Luther - Ribelle, genio, liberatore – di Eric Till 2004


Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Giudizio vernacolare: dé, sufficienza strappata ma credi eh


Interessante biografia storica di Martin Lutero, monaco che diede luogo ad un’importante scisma attorno al 1500 dopo una sua testarda lotta alla corruzione della Chiesa Romana, fatta di scritti e di prediche appassionate, volte al ritorno ai valori di un tempo da parte della Chiesa tutta.


Il film è scorrevole è discretamente recitato, anche se non tocca vette particolarmente intense; in effetti, i principali difetti che gli possiamo ascrivere sono una certa freddezza e una sorta di “compressione”; gli eventi sembrano succedersi in un’unica soluzione continua e un po’ sbrigativa, nonostante la ricostruzione storica piuttosto accurata e le musiche sempre molto appropriate e mai invasive.

Joseph Fiennes a corrente alternata, Bruno Ganz come sempre magistrale, da un film così c’era da aspettarsi molto più pathos; non ci rimane che riflettere sulla giustezza delle teorie luterane e sulle conseguenze disastrose, da lui certo non volute.

Religione e guerra, un tema quanto mai attuale.

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