No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20201116

A carrier of things for someone else

The Mule - Di Clint Eastwood (2018)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Earl Stone, sulla ottantina d'anni, è un orticoltore pluripremiato e veterano della guerra di Corea a Peoria, Illinois. Sta affrontando una rovina finanziaria e da tempo è stato allontanato dalla sua ex moglie Mary e dalla figlia Iris per aver sempre messo il lavoro davanti alla famiglia. È ancora in rapporti amichevoli con sua nipote Ginny e si presenta alle sue prove di matrimonio. Alla disperata ricerca di denaro, accetta un'offerta dell'amico di una delle damigelle di Ginny e diventa un "mulo": trasporta cocaina attraverso l'Illinois per un cartello messicano della droga. Dopo essere stato fonte di piccoli sospetti, dovuti alla sua età, razza, storia criminale immacolata e stretta osservanza delle leggi di guida, Earl diventa presto il corriere più fidato, e gli vengono quindi affidate enormi quantità di droga, venendo di conseguenza pagato grandi quantità di denaro. Con i soldi, compra un nuovo pick up, risolve i suoi problemi finanziari e paga per i lavori di rinnovo della sede VFW locale, così come il matrimonio e l'istruzione di sua nipote. Diventa amico dei membri del cartello, che lo chiamano "Tata" (nonno).

Tratto da una storia vera, raccontata nell'articolo The Sinaloa Cartel's 90-Year-Old Drug Mule, scritto da Sam Dolnick per il New York Times, ribadisce la passione di Clint per le storie vere, è ironico (e autoironico) perché lui stesso è in quella fascia d'età, ma affronta, con questo racconto perfino divertente, uno dei problemi degli US (e non solo): e non sto parlando della droga. Non male.

Based on a true story, told in the article The Sinaloa Cartel's 90-Year-Old Drug Mule, written by Sam Dolnick for The New York Times, it reaffirms Clint's passion for true stories, it is ironic (and self-ironic) because he himself he is in that age group, but it faces one of the problems of the US (and not only) with this funny story: and I'm not talking about drugs. Not bad.

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