No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20201108

Possano le nostre camere essere piene

May Our Chambers Be Full - Emma Ruth Rundle & Thou (2020)

"Like a hacksaw grinding against a diamond" (più o meno "come un seghetto che macina contro un diamante"): così Pitchfork definisce splendidamente la voce di Brian Funck dei Thou quando punteggia quella di Emma Ruth Rundle in questo debutto collaborativo, May Our Chambers Be Full. Un disco annunciato da tempo, preceduto dal singolo The Valley, e finalmente arrivato. Un disco con dei difetti, una certa ridondanza sia a livello musicale che vocale in alcuni passaggi, ma che tocca vette altissime di potenza e di intensità, aggiungendo una sorta di gotica magia melodica al devastante sludge / black / doom metal dei Thou, frutto evidente di un lavoro serio, dove sia la "nostra" ERR (su questo blog avete letto ripetutamente le mie dichiarazioni di resa incondizionata al suo fascino musicale), sia la inarrestabile e potentissima band di Baton Rouge, Louisiana, si sono messi a disposizione per creare qualcosa di veramente collaborativo, e non una mera somma delle parti. Un disco molto interessante, che potrebbe anche dare nuova linfa, indicando nuove direzioni ai due soggetti.

"Like a hacksaw grinding against a diamond": this is how Pitchfork beautifully defines the voice of Brian Funck of Thou when punctuating that of Emma Ruth Rundle in this collaborative debut, May Our Chambers Be Full. A long-announced album, preceded by the single The Valley, has finally arrived. A record with flaws, a certain redundancy both at a musical and vocal level in some passages, but which touches very high peaks of power and intensity, adding a sort of gothic melodic magic to the devastating sludge / black / doom metal of Thou, evident fruit of a serious job, where both "our" ERR (on this blog you have repeatedly read my declarations of unconditional surrender to his musical charm), and the unstoppable and powerful band from Baton Rouge, Louisiana, have made themselves available to create something truly collaborative, and not a mere sum of the parts. A very interesting record, which could also give new life, indicating new directions to the two subjects.

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