Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Napoli, oggi. Lorenzo è un battagliero avvocato adesso in pensione, reduce da un infarto, che continua, anche dopo l'infarto, a rifiutare il dialogo con i figli Elena e Saverio, con i quali non ha rapporti da tempo immemore. L'unico parente con il quale parla, anche affettuosamente, è Francesco, il figlio che Elena ha avuto mentre studiava in Egitto per diventare interprete, dal padre sconosciuto. Tornato a casa dall'ospedale, Lorenzo incontra Michela, la sua nuova vicina di casa, trasferitasi insieme al marito Fabio e i due figli, nell'appartamento vicino al suo, mentre lui era in ospedale.
Lorenzo si affeziona all'intera famiglia, inizialmente in difficoltà nell'adattarsi a Napoli, proveniendo dal Nord, e soprattutto a Michela, persona estremamente solare, e che invita Lorenzo ad essere meno burbero ed a sorridere maggiormente.
Tratto da La tentazione di essere felici, di Lorenzo Marone, Amelio, grazie ad un cast italiano di alto livello, mette in scena un buon film, con un ritmo lieve ma con un occhio che non estremizza Napoli, e lascia scorrere la storia con la giusta costruzione del climax, ed il dipanarsi degli eventi finali dopo. Tutti bravi gli attori. Onesto.
Based on the book La tentazione di essere felici, by Lorenzo Marone, Amelio, thanks to a high-level Italian cast, stages a good film, with a light rhythm but with a fair eye that does not extremize Naples, and lets the story flow through correct construction of the climax, and the unraveling of the final events afterwards. All good about the cast. Honest.
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