Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Dopo un tentativo, fallito catastroficamente, di fermare il riscaldamento globale attraverso l'ingegneria climatica, si crea una nuova era glaciale nel 2014. I resti dell'umanità sono su un treno che compie senza sosta lo stesso tragitto, lo Snowpiercer, gestito dal magnate dei trasporti Wilford. Al 2031, i passeggeri del treno sono stati separati per classe, con l'elite nelle stravaganti carrozze anteriori, mentre i poveri sono costretti in squallidi compartimenti di coda da guardie armate.
Il film di debutto in lingua inglese per il regista sud coreano, è tratto dal libro a fumetti francese Le Transperceneige di Jacques Lob e Jean-Marc Rochette, e vede un cast internazionale importante, e un budget altrettanto rilevante. Al netto di tutto ciò, il film non è propriamente un capolavoro, almeno a mio giudizio.
The English-language debut film for the South Korean director is based on the French comic book Le Transperceneige by Jacques Lob and Jean-Marc Rochette, and sees an important international cast, and an equally significant budget. Net of all this, the film is not really a masterpiece, at least in my opinion.
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