Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
In un vertice dei presidenti latinoamericani in Cile, dove vengono delineate strategie e alleanze geopolitiche, Hernán Blanco, il presidente dell'Argentina, sta attraversando un dramma politico e familiare. È coinvolto in un caso di corruzione attraverso suo genero. Su richiesta di suo padre, Marina Blanco partecipa al vertice per cercare protezione, guadagnare tempo e negoziare una via d'uscita.
Film senza infamia e senza lode, ma ben fatto, dal regista argentino spesso collaboratore, come sceneggiatore, di Pablo Trapero, e autore del promettente El estudiante. Cast internazionale di alto livello, dove il mio preferito Darìn dimostra di poter fare anche il cattivo.
Film without infamy and without praise, but well done, by the Argentine director often collaborator, as scriptwriter, of Pablo Trapero, and author of the promising El estudiante. High-level international cast, where my favorite Darìn proves that he can also be a villain.
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