Wake of a Nation - Zeal & Ardor (2020)
Manuel Gagneux, leader e cantante degli Zeal & Ardor, è svizzero-americano, ed ha una madre afroamericana, questo ve l'avevo già detto quando parlammo del loro secondo album Stranger Fruit del 2018. Nonostante il nuovo disco della band sia programmato nel 2021, Gagneux ha deciso di accelerare la pubblicazione di un EP contenente sei tracce, che lo stesso ha scritto sull'onda della morte di George Floyd e delle altre vittime afroamericane della violenza della polizia statunitense; lo ha spiegato lui stesso in un comunicato, e lo spiega la cover, raffigurante due manganelli della polizia affiancati, fino a creare una croce rovesciata. Detto dei contenuti, la band prosegue con un discreto successo nell'incrociare metal e spiritual blues, seppure le due cose rimangano ancora un po' troppo sconnesse. Eppure, l'apertura di Vigil potrebbe essere un inno.
Manuel Gagneux, leader and singer of Zeal & Ardor, is Swiss-American, and has an African American mother, I already told you this when we talked about their second album Stranger Fruit in 2018. Although the band's new record is scheduled for 2021, Gagneux decided to speed up the release of an EP containing six tracks, which he wrote in the wake of the deaths of George Floyd and other African American victims of US police violence; he explained it himself in a statement, and the cover explains it, depicting two police batons side by side, to create an inverted cross. Said of the contents, the band continues with some success in crossing metal and spiritual blues, even if the two things still remain a bit too disconnected. Still, Vigil's opening could be an anthem.
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