No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20220428

Giorno (日子)

Days - Di Tsai Ming-liang (2019)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Kang, di mezza età e classe media, e il più giovane Non, sono i soggetti di questa storia. Kang vive da solo, rilassandosi nella sua grande casa con vista su uno stagno di pesci rossi nel suo cortile. Non abita in un appartamento spartano. La sua giornata inizia con una preghiera verso un piccolo altare. Quindi completa le faccende, vale a dire il lavaggio delle verdure. Kang si reca in città, in cerca di cure per il dolore alla testa e al collo. Dopo una sessione di agopuntura, programma un massaggio nel salone dove lavora Non. Kang paga Non dopo la fine del massaggio completo e gli fa anche un regalo, un piccolo carillon. Kang osserva Non usare la scatola, poi condivide un pasto con lui al fast food nelle vicinanze. Dopo il pasto, i due si separano e Non si riposa su una panchina. Suona di nuovo il carillon, ma si sente a malapena attraverso il rumore della strada.

Non il miglior film, a mio modesto giudizio, per il maestro malese-taiwanese, ma come sempre, coraggioso ed assolutamente caparbio nel suo modo di interpretare il cinema che racconta la vita: vi basti sapere che all'inizio del film, appare una scritta che dice esplicitamente che il regista non ha voluto ci fossero i sottotitoli (i dialoghi sono davvero irrilevanti, nonché pochissimi).

Not the best film, in my humble opinion, for the Malaysian-Taiwanese master, but as always, courageous and absolutely stubborn in his way of interpreting cinema that tells about life: it is enough to know that at the beginning of the film, an inscription appears which explicitly says that the director did not want there to be subtitles (the dialogues are really irrelevant, as well as very few).

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