Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
A Tel Aviv, le persone preparano il cibo, mangiano, fanno l'amore, rimangono incinte e muoiono. Si può trovare pace in questa vita, chiede un personaggio durante una veglia funebre; può esserci un atto di libertà in questa vita moderna, chiede un altro. Il tanto disprezzato padre di Goldman è morto; i suoi amici Caesar e Israel partono per il funerale. Non arrivano in tempo, ma più tardi vanno a casa di Goldman. Caesar ha problemi con le donne: suo figlio,nato da un precedente matrimonio, è malato; inoltre, ha promesso il matrimonio a due donne di temperamento opposto. Israel ha una ragazza verso la quale ha sentimenti contrastanti. La madre di Goldman vive nel passato. L'amicizia, la famiglia, l'amore e i ricordi potrebbero non aiutare i personaggi a trovare pace o libertà.
Primo atto di una trilogia dedicata alle grandi città israeliane (Tel Aviv, Haifa, Gerusalemme), questo film è dedicato a Tel Aviv. Un Gitai ancora acerbo nella forma, ma già lanciato verso riflessioni universali, tra amore e morte.
First act of a trilogy dedicated to the big Israeli cities (Tel Aviv, Haifa, Jerusalem), this film is dedicated to Tel Aviv. A Gitai still immature in form, but already launched towards universal reflections, between love and death.
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