Due notizie che casualmente stavano vicine sui quotidiani:
ZIMBABWE
BLOCCO ONG - MILIONI DI PERSONE A RISCHIO
Sempre più critica la situazione in Zimbabwe alla vigilia elettorale. Dopo il blocco delle attività di tutte le ong presenti nel paese, deciso giovedì dal governo secondo cui queste svolgerebbero attività politica a sostegno dell'opposizione, milioni di persone che dipendono totalmente dagli aiuti delle organizzazioni umanitarie rischiano di morire. Lo sostiene Care international, una delle più importanti ong del mondo che opera in Zimbabwe. Per la seconda volta in una sola settimana Morgan Tsvangirai,che sfiderà Mugabe alle presidenziali il 27 giugno,è stato arrestato e poi rilasciato e da ieri i comizi del suo partito sono ufficialmente vietati.
CUBA
NUOVA APERTURA DEL REGIME:LEGALE IL CAMBIO DI SESSO
Da ieri anche a Cuba cambiare sesso si può. E' il nuovo successo del programma a favore dei diritti degli omosessuali che Mariela Castro, figlia di Raul e direttrice del Centro nazionale per l'educazione sessuale dell'isola, sta portando avanti da quattro anni. A Cuba verrà aperto un centro di assistenza per transessuali dove i pazienti potranno sottoporsi.
La situazione in Zimbabwe riflette un po' quella di tutta la cosiddetta Africa nera, e, non ci posso far niente, mi fa sentire ogni volta impotente. La notizia di Cuba mi rallegra: nonostante la simpatia per un'idea di sinistra avversata da molti paesi, certe persecuzioni davano il senso di quanto i diritti umani fossero calpestati sotto Fidel.
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