Elsewhere - Scott Matthews
Sarò fissato, ma devo dire che la prima cosa a cui mi fa pensare Matthews quando inizia a cantare il primo pezzo Underlying Lies, è a Eddie Vedder dei Pearl Jam. Però state tranquilli: questo suo secondo disco Elsewhere è molto meglio dei pezzi di Ed per la colonna sonora di Into The Wild.
Scherzi a parte, è un disco delicato, delicatissimo, questo dell'inglese di Wolverhampton, che ricorda pure, a tratti, Buckley (Fractured, Suddenly You Figure Out). Forse un po' troppo delicato, tanto che tali atmosfere sognanti, riflessive, malinconiche, lente e romantiche, soffuse, rischiano a volte di fan venire sonno. Però non voglio essere troppo cattivo: c'è realmente del buono, seppur non sia originalissimo.
5 commenti:
Si, probabilmente lo e
quello che stavo cercando, grazie
necessita di verificare:)
molto intiresno, grazie
quello che stavo cercando, grazie
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