No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090804

ma tu lo faresti un film porno?


Torremolinos 73 - di Pablo Berger 2006


Giudizio sintetico: si può perdere


Spagna 1973, il franchismo è agli sgoccioli, ma gli spagnoli sono un popolo ancora ingessato. Alfredo fa il venditore di enciclopedie per le edizioni Montoya, ma il lavoro è sempre meno, e le uscite a fascicoli in edicola stanno pian piano sostituendo i lavori come il suo. Sua moglie Carmen lo sostiene, vorrebbe un figlio ma capisce che, al momento, non se lo possono permettere. Don Carlos, il capo di Alfredo, mette in chiaro le cose con i rimanenti quattro venditori di enciclopedie: o si "riciclano", oppure per loro non c'è più lavoro. In cosa consiste questo riciclo? Girare filmini in super8 delle loro copule coniugali, ad esclusivo uso esportazione nei paesi scandinavi, per una (improbabile) Enciclopedia mondiale sulla riproduzione. Dopo una iniziale (comprensibile) titubanza, la coppia decide di accettare, anche perchè l'offerta economica è allettante, e la vita può cambiare in meglio. In effetti, è così, anche se nella realtà, Carmen diventa, a sua insaputa, una star del porno amatoriale, appunto nei paesi scandinavi. Mentre le condizioni di vita della famigliola migliorano nettamente, Carmen desidera ardentemente un figlio e sottopone entrambi a dei controlli, e scopre che Alfredo è sterile, ma non lo mette al corrente. Nel frattempo, Alfredo si appassiona alla settima arte, e soprattutto allo stile di Bergman, provando a scrivere una sceneggiatura intitolata Torremolinos 73, provando a farla leggere a Don Carlos. Mentre propone a Carmen di adottare un figlio, Don Carlos accetta di girare e finanziare Torremolinos 73. E le avventure di Alfredo e Carmen continuano...


Berger ha buone intenzioni. Tornare indietro, alla Spagna del franchismo, alla morigerata e oppressiva morale cattolica che, nei primi anni '70, si scontra con la liberazione sessuale che prende piede a livello mondiale. Si serve, in generale, dei paesi del Nord Europa, come grimaldello e come pietra di paragone, mettendoci dentro anche i timidi inizi dell'era consumistica e capitalistica, che travolgeranno tutto e tutti, e lo traveste da commedia all'italiana, con un occhio cinefilo, citando apertamente il Bergman de Il settimo sigillo e de Il posto delle fragole. Si circonda di un cast interessante, dove oltre a Javier Cámara (Parla con lei, Fuori menù) e Candela Peña (Princesas, Tutto su mia madre), troviamo, sul "lato" danese, Thomas Bo Larsen in una breve (ma divertente) apparizione (Festen, The Kingdom II, Dear Wendy, Riunione di famiglia), e l'ormai famoso a livello internazionale Mads Mikkelsen, grazie a Casino Royale e Quantum Of Solace, dove è il "cattivo" Le Chiffre, ma che noi amiamo per le sue interpretazioni in due film splendidi quali Dopo il matrimonio e Le mele di Adamo.

Nonostante tutto ciò, il film non decolla, anche se diverte a tratti, e fa leggermente riflettere a posteriori. Ma niente di più. Uscito in Italia con 3 anni di ritardo (è del 2003) e con la tagline "ma tu lo faresti un film porno?".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si,io lo farei un film porno,certo perchè no.
Perchè?Voglio avere una esperienza diversa e per guadagnare un po!
Ciao e grazie.