No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20071002

dylan

visto che jumbolo sta ri-entrando nell'orbita dylaniana.
vorrei dirgli quali sono i miei 10 dischi preferiti dello zio.


jumbolo ha già ascoltato più volte Highway 61 Revisited (1965) ottimissimo inizio. folk elettrico. il disco di like a rolling stone, il disco del cambiamento e del peccato. il disco che ha cambiato la musica rock insieme a qualcosa dei beatles degli stessi anni. qui due delle mie canzoni preferite ballad of a thin man , dall'inizio martellante, e desolation row infinita e magnifica.

so che sta ascoltando blonde on blonde il disco registrato subito dopo (1966). il mio disco preferito. un capolavoro assoluto in tutte le sue canzoni. tutte bellissime. tutte perfette. la psychedelia, vision of johanna, just like a woman (But she breaks just like a little girl), i want you, che amo suonare, e la mia preferita che è 4th time around:
So I forced my hands in my pockets
And felt with my thumbs,
And gallantly handed her
My very last piece of gum.


poi passerei a the freewheelin' bob dylan (1963). girl of the north country,
masters of war potente e lancinante,down the highway blues nero, a hard rain's a-gonna fall e la magnifica Don't Think Twice, It's All Right. il folk che amo di più. quello puro.

passerei a nashville skyline (1969). per sentire di nuovo la canzone girl of the north country e rimanere sbaloriditi dalla voce, è cantanta insieme all'amico johnny cash, e c'è anche una bellissima lay, lady, lay stra-coverizzata.

ancora il primo folk , quello voce chitarra, quello che tocca il cuore. the bootleg series vol.1-3 è un disco triplo uscito nel 2001 ma con registrazioni varie degli anni '60. il volume 1 è una serie di capolavori folk uno in fila all'altro, alcuni pezzi già registrati in altri dischi, ma qui in versioni inedite. la lista potrebbe essere lunghissima: hard times in new york town, no more auction block, talking bear picnic massacre blues, seven courses, mama you been on my mind, let me die in my footsteps, etc.

più vicini a noi (1975) blood on the trucks, il sangue , il dolore dell'abbandono, la rabbia nella voce dura e spezzata. la vita privata di bob dylan, l'abbandono da parte della moglie. idiot wind da brividi: Idiot wind, blowing every time you move your mouth,
Blowing down the backroads headin' south.
Idiot wind, blowing every time you move your teeth,
You're an idiot, babe.
It's a wonder that you still know how to breathe.

e poi ancora tangled up in blue,e shelter from the storm.

del 1976 desire, chitarre e violini e testi ispiratissimi, c'è hurricane, qualcuno si ricorderà il film con denzel washington, c'e romance in durango, qualcuno di ricordera la versione in italiano di questa canzone fatta da de andrè con il titolo avventura in durango, e poi la bellissima sara.

è uscito nel 1998 il bootleg series volume 4-live 1966 è la registrazione di un concerto del tour di blonde on blonde a manchester, l'inghilterra non è preparata al folk suonato con chitarre elettriche quasi rock. baby let me fall you down, tell me mamma, versioni molto tirate, qualcuno del pubblico gli grida: "judas!" e lui risponde: " i don't believe you!" e poi si gira verso la band e dice a tutti :"play it fucking loud!" e parte una verione stratosferica di like a rolling stone . un disco che tutti dovrebbero avere.

del 1991 è good as i been to you. canzoni folk, country, irlandesi, ad ampio respiro: blackjack davey, frankie & albert, arthur mc bride.

ed in fine oh mercy (1989) il produttore è daniel lanois quello degli u2. political world e most of the time i pezzi più riusciti. ottimi arrangiamenti per essere nel sound '80, si sente la mano di lanois.

+
il dvd
no direction home
diretto da martin scorsese.
uno spaccato dei primi anni di carriera di bob con immagini inedite. per amanti e per amare.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

che è uno stronzo perchè lo zio QUELLA canzone la mette sempre.
sì vabbè, ormai sbrodola e piace solo a me la sua voce da catarro tricolore. però quando ti butta dentro una Mississipi o una buona manciata di semi ballatone elletriche di Time out of my mind, non puoi che inchinarti. ancora e ancora.

Azzeccatissimo Lanois, con Dylan si sa che è un guaio fare il produttore. E' lui a dirlo.

su blonde on blonde siamo perfettamente in sintonia: non ce n'è.
os

drunkside ha detto...

il mio primo concerto "serio", Gaber a teatro a parte, è stato di zio Bob. Inauguravano l'arena flegrea a Napoli, era luglio 2001 e non avevo ancora compiuto 17 anni. Fu bellissimo, commovente.
Qualche anno dopo l'ho rivisto a Roma, al Palalottomatica e fu una mezza delusione: suonò solo la tastiera elettrica e stravolse tutti i pezzi. Per carità, nulla di male, ma non si riusciva a capire che pezzi cantasse. Fu un peccato.
Ma comunque su Dylan puoi sempre contare, in qualsiasi momento della tua giornata e con qualsiasi stato d'animo sai che lui c'è sempre.

jumbolo ha detto...

sto mettendo in pratica
senza presunzione
poco a poco, sottovoce
così, come piace a noi

Anonimo ha detto...

dimenticavo la cosa in assoluto più importante nel rapporto Maurino-Dylan Dylan-Maurino (chi indovina il richiamo verdoniano vince un umplugged dello Zio con la gastrite)!
una delle esperienze più devastanti in fatto di musica, per me, è l'ascolto di Chimes of freedom con il testo ben tradotto davanti.

non si pò spiegare, come fai a spiegare la sigaretta del mattino? la sega prima di dormire? un gelato sulla spiaggia? un cacciucco con un amico? una gita a rho? che ne so?
o
s

Mau stuck inside of mobile....

Anonimo ha detto...

"...il rapporto Hendrix-Chitarra, Chitarra-Hendrix...questa chitarra...massacrata, questa chitarra violentata..questa chitarra...posseduta..."

Anonimo ha detto...

Per maurino: "maledetto il giorno che t'ho incontrato"

jumbolo ha detto...

non mi piace la voce su nashville skyline
è grave?

monty ha detto...

quando ho ascoltato per la prima
volta higway 61, dopo aver ignorato
dylan per anni, più o meno per le
stesse ragioni di ale, mi sono
chiesto come avessi potuto vivere
(musicalmente parlando) fino a quel
momento, senza quei nove fottuti pezzi.
poi c'è stato blood on the tracks,
quindi blonde on blonde e
così via.
escludendo gli anni sessanta, in cui
ogni disco era un masterpiece,
dylan ha infilato almeno un capolavoro
a decennio
nei 70 blood on the tracks
(e anche desire però...)
negli 80 oh mercy
nei 90 time out of mind.

personalmente dalla lista di livio
aggiungerei
the basement tape(75,con the band),
bring it all back home (65), time out of mind (97) e live 1975 (02).

ale goditi il momento.

Anonimo ha detto...

un amico che ama e ha amato le droghe mi dice dei gruppi che ne fanno uso. li ama. li capisce, molto più di me che sono un conservatore bacchettone moralista.
io lo tratto male e gli dico che Mozart e Rossini e Beethoven e Hadyn mica si bombavano.
Discussione infinita.

Io spero che questo tipo non scopra mai alcune cosette dello Zio, lì son fottuto. Ma di brutto...

per Jacopo: Grandissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ale: ma la sua voce non può piacere sempre... è impossible. non è rassicurante, sembra una cirrosi.
Però quella sera a Villa D'Este, tutti fecere BLEAH quando attaccò Maggie's farm con quella vociaccia.... io anche se era estate c'avevo certi brividi e gridai "Grande Zioooooooo"
:D

Mau on blonde