Una riflessione (è vero, Michael Moore che riflette fa ridere) di un americano vero sulla guerra in Iraq. Da Il Manifesto di ieri.
La guerra di Bush
Quattromila morti E allora?
Michael Moore
Doveva capitare la domenica di Pasqua, no? che il quattromillesimo soldato americano morisse in Iraq. Fatemi risentire quel folle predicatore, volete? sul perché forse Dio, nella sua infinita saggezza, non abbia esattamente benedetto l'America in questi giorni. Qualcuno si sorprende? 4.000 morti. Stime non ufficiali dicono che possono esserci più di 100mila feriti, offesi, o mentalmente rovinati da questa guerra. E potrebbero esserci un milione di iracheni morti. Pagheremo le conseguenze di tutto ciò per lungo, lungo tempo. Dio continuerà a benedire l'America.Dov'è Darth Vader in tutto questo? Una reporter della ABC News questa settimana ha detto a Dick Cheney, rispetto all'Iraq, che «due terzi degli americani dicono che non vale la pena di combattere». Cheney l'ha stoppata con una sola parola: «Allora?». Allora? Come in «Allora che?». O come in «Fanculo, non può fregarmene di meno». Vorrei che ogni americano vedesse Cheney che gli mostra il virtuale dito medio: cliccate http://thinkprogress.org/2008/03/19/cheney-poll-iraq/ e diffondete. Poi chiedetevi perché non ci siamo ribellati e non abbiamo cacciato lui e il suo burattino dalla Casa bianca.I democratici, negli scorsi 15 mesi, hanno avuto il potere di staccare la spina alla guerra - e hanno rifiutato di farlo. Cosa dobbiamo fare? Continuare ad affogare nella nostra disperazione? O diventare creativi, davvero creativi. So che molti di voi leggendo queste righe avranno l'impudenza o l'ingenuità di rivolgersi al vostro deputato locale. Lo farete, per me?Cheney ha passato il mercoledì, quinto anniversario delle guerra, non a piangere i morti che ha ucciso, ma a pescare sullo yacht del sultano dell'Oman. Allora? Chiedete al vostro repubblicano preferito che ne pensa.I Padri fondatori non avrebbero mai pronunciato quelle presuntuose parole, «Dio bendica l'America». Per loro sarebbe suonato come un ordine anziché un'invocazione, e non si ordina a Dio, anche se sei l'America. In effetti essi erano preoccupati che Dio potesse punire l'America. Durante la Rivoluzione George Washington temeva che Dio avrebbe reagito male con i suoi soldati per il modo in cui si stavano comportando. John Adams si chiedeva se Dio potesse punire l'America e farle perdere la guerra, giusto per provare il suo argomento che l'America non era degna di vincere. Essi credevano che sarebbe stato arrogante ritenere che Dio avrebbe benedetto soltanto l'America. Quanta strada abbiamo fatto da allora.Ho visto sulla Pbs che che Frontline di questa settimana conteneva un documentario intitolato «La guerra di Bush». Io la chiamo così da molto tempo. Non è «la guerra dell'Iraq». L'Iraq non ha fatto nulla. L'Iraq non c'entra con l'11 settembre. Non aveva armi di distruzione di massa. Invece aveva cinema e bar e donne che vestivano come volevano, una consistente popolazione cristiana e una delle poche capitali arabe con una sinagoga aperta. Ma tutto questo, adesso, non c'è più. Proiettate un film e vi spareranno un colpo in testa. Più di cento donne sono state sommariamente giustiziate perché non si coprivano la testa con un fazzoletto. Sono felice, come americano benedetto, di avere contribuito a tutto questo. Io pago le tasse e questo significa che ho contribuito a pagare per questa libertà che noi abbiamo portato a Baghdad. Allora? Dio mi benedirà?Dio benedica tutti voi in questa settimana di Pasqua in cui entriamo nel sesto anno della Guerra di Bush. Dio aiuti l'America. Per favore.
© michael moore
7 commenti:
Ora viene fuori anche che l'Iraq era un paese libero...ma fate parlare gli irakeni veri, quelli che vivevano sotto Saddam, poi Vi diamo ragione di tutte le vostre convinzioni.
Quanto vi dispiace x quei 4000 soldati americani, boia, a me x niente, eppure sono etichettato come filo americano da Jumby..quanto interesse x quel numero...quattromila...tanti, un centesimo delle vittime fatte gassare da saddam, già ma questa è un'altra storia.
A me fa torcere le budella un morto civile irakeno, questo si, magari bambini, purtroppo è documentato che i valorosi integralisti si fanno scudo dei civili, a no, qui non si può dire.
Ora gli irakeni possono ascoltare la musica, quella che è base di questo blog.
Vi ricordo che i soldati americani sono affiancati da migliaia di soldati irakeni x combattere il nemico di tutti...IL TERRORISMO, si lo sò, il terrorismo è gestito dalla CIA....non ci si esce più...ma l'importante è che si continui a sognare, poi se i bimbi sono costretti a studiare il corano a suon di mazzate è secondario, invece io andrei a sparare a chi tiene i bimbi cosi...voi no, voi siete x la pace. E fate le manifestazioni con le bandierine tutte colorate, poi tornate a casa accendete internet e vi compiacete l'un l'altro di aver partecipato..intanto i bimbi hanno la schiena piagata dalle legnate...pensate ai 4000 americani vai...
Enrico
te sei veramente al delirio. proprio non riesci a capire il senso di queste cose eh? vabbè continua pure così
No non lo capisco e ti dirò di più, mi rincuora pensare che siamo la stragrande maggioranza a non capirlo...si, sarò qualunquista a scrivere cosi, ma mi adeguo, è pieno qui di gente che si firma orgogliosamente qualunquista...
ok se non lo capisci, questa è l'opinione di un americano critico verso bush. opinione che te ovviamente non puoi condividere in quanto non americano. è informazione. non è il mio punto di vista né il tuo.
Quindi evita nei commenti il plurale (quanto vi...fate le manifestazioni...accendete internet) come se i lettori di questo blog fossero un blocco unico, e di mettermici me, anche col soprannome, come se fossi io l'autore. chi ti ha detto che condivido in pieno la cosa?
cerca di stare tranquillo, leggi, commenta dicendo la tua, ma non metterci di mezzo altri se non si accende una discussione.
grazie.
Beh se è cosi seria la cosa smetto...
necessita di verificare:)
leggere l'intero blog, pretty good
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