No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090824

bulls on parade


The Black Parade - My Chemical Romance


Per esempio: uno dei riff di House Of Wolves è rubato di sana pianta a Detroit Rock City dei Kiss. L'inizio di I Don't Love You è identico a Yellow dei Coldplay. Questo per dare delle coordinate, non per dire che sono solamente dei "plagiatori". Perchè loro rifiutano l'etichetta emo, mentre mi sono reso conto che molti appassionati di musica non giovanissimi, li "rifiutano" perchè li vedono con i capelli "piastrati" e con la matita sugli occhi. Cancer potrebbe essere dei Muse, o uno scarto dei Queen (che poi, probabilmente, cantata da Freddy Mercury magari sarebbe diventato un gran pezzo, chi lo sa).

Quel che voglio dire, prima che esca il disco nuovo dei ragazzi del New Jersey, è che questo disco del 2006, che poi è diventato, rifatto pari pari dal vivo, il live The Black Parade Is Dead nel 2008, corredato anche da un DVD live con due concerti "opposti" (uno in un grande palazzetto a Città del Messico, uno in un piccolissimo club a Hoboken - praticamente a casa loro -), è un gran bel disco di rock duro e sinfonico al tempo stesso, che addirittura mostra l'attitudine "teatrale" del gruppo (Mama), e la capacità di scrivere belle canzoni come Sleep, Disenchanted, This Is How I Disappear (queste ultime due le mie preferite).

L'influenza dei Queen è fortissima, seppur la voce di Gerard Way (anche scrittore di fumetti, The Umbrella Academy, uscito per la Dark Horse) non sia all'altezza, il ragazzo ha grinta e dal vivo fa la sua figura. Bravi e con gusto i due chitarristi, sezione ritmica diligente e regolare, hanno aggiunto da poco un tastierista, James Dewees, come componente fisso; ovviamente quella delle "regine" non è l'unica influenza che si sente, c'è pure del punk, anche se annacquato, ma il risultato non è così scarso come molti immaginano.

2 commenti:

Filo ha detto...

uffa! Adesso mi tocca riascoltarli.

sam ha detto...

io ci trovo persino un po' della melodrammaticità dei Pumpkins di Mellon Collie...
oh, bravi... inutile contarl su... ma dopo un po' mi viene in mente la faccia del cantante e mi urticano i coglioni :D
non chiedermi il perché.
io e il perché abbiamo litigato da piccoli.