No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080306

bau


Siccome sono una persona seria [ :) ], l'ho ascoltato. Risultato: non ci sto dentro. Non li sopporto. I testi mi nauseano, mi appaiono supponenti, la musica un copia/incolla con passaggi retrò che mi fanno un effetto pacchiano. Diciamo che è colpa mia. L'unico brano che mi fa un certo effetto (positivo) è Ethiopia, che è strumentale e poi sfocia nella conclusiva (senza contare le due ghost track, che sono No Steinway e Spaghetti Western) Andarsene così, ma senza graffiare allo stesso modo.

Amen.


Baustelle - Amen

2 commenti:

monty ha detto...

grande copertina però

Anonimo ha detto...

me la servi sul classico piattone d'argento, Monty...
http://zero.co.nz/music/images/l/The%20La's%20-%20The%20La's.jpg

è solo un disco pop, niente di più. solita solfa con qualche cosa sopra la media. in generale noia e autoreferenzialità.
i momenti migliori sono quando ricordano qualcun'altro (in Alfredo il riferimento al Faber di Ottocento è palesissimo).

è che se non cresci come musicista in un certo modo alla fin fine ti riduci ad azzeccare i ritornelli.
allora meglio Pezzali, che non devo pensarci su perchè è una capra.
Mau